Attualità

Al Palazzo Serra di Cassano la presentazione di NapolinTour di Marco Luongo.

Presso il prestigioso Palazzo Serra di Cassano, alla Galleria Borbonica di Napoli si è svolta la presentazione del libro “NapolinTour – un viaggio nella Napoli segreta tra storia, miti e luoghi dimenticati” dell’autore Marco Luongo.

Alla presentazione, moderata dalla giornalista Silvana De Dominicis, Vice-direttrice de La Gazzetta dello Spettacolo, hanno partecipato il presidente della Galleria Borbonica, Gianluca Minin; il vice presidente vicario della CCIAA di Napoli, Fabrizio Luongo e la giornalista Paola De Ciuceis.

Grande presenza di pubblico che ha condiviso e partecipato attivamente alla conferenza mostrando pieno consenso per l’interessante argomentazione, con la speranza che possa essere un serio input affinché i numerosi tesori partenopei possano risplendere della luce che meritano.

NapolinTour

Arte, cultura e tanta storia dimenticate, lasciate nell’oblio e nell’indifferenza. Uno smacco alle tantissime meraviglie partenopee orgoglio di Napoli e dei napoletani, principali turisti della propria città.

Un vero e proprio viaggio descritto con dovizia e precisione, quasi in una sorta di teletrasporto grazie al quale Marco Luongo spiana la strada conducendoci in zone, luoghi e tra monumenti di inestimabile valore ma lasciati nel totale abbandono.

Il Forte di Vigliena, la Chiesa di Sant’Anna di Palazzo, il Convento di Sant’Arcangelo a Baiano ma anche la Stazione di Bayard realizzata in Italia a seguito della costruzione della linea ferroviaria Napoli-Portici nel 1839, ad oggi diventata un rudere nonostante il suo prestigio; le tante leggende che rendono affascinati e misteriosi i luoghi dove si sono immaginate o dove, chissà, si sono realmente vissute.

Il caffè sospeso, Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe ma anche la derivazione del termine “schiattamorto” e non solo, oltre a racconti storici forse assopiti ma che non andrebbero mai dimenticati.

Un libro scritto con gli ingredienti dell’amore e della passione, sentimenti che Marco Luongo nutre per Napoli, la sua città, e per la storia, una materia che lo ha affascinato sin da piccolo forse proprio grazie al suo papà, Alfredo, che gli ha tramandato la curiosità del sapere conducendolo spesso in visita agli scavi di Pompei ed Ercolano.

Attraverso l’opera, quindi, si comprende il lavoro di ricerca, la minuziosa voglia di condividere con i lettori la conoscenza delle tantissime bellezze storiche del capoluogo napoletano, un progetto letterario coinvolgente, che si lascia leggere con attenzione e piacere ma che farà riflettere, perché sapere di tanta storia accantonata è davvero una fitta al cuore.

Al termine della presentazione il “padrone di casa” Gianluca Minin, che ha ospitato la conferenza nella sala convegni, ha invitato tutti partecipanti ad effettuare un giro nel ventre della terra attraversoun percorso da lui guidato, dove è stato possibile ammirare altresì gli ambienti usati durante la II Guerra Mondiale nei quali sono stati ritrovati infiniti oggetti, veri e propri reperti, che conserva con cura e passione.

L’auspicio è che il libro “NapolinTour” possa essere un tramite affinché gli infiniti tesori, appartenenti alla cultura, all’arte ed alla storia di Napoli, possano nuovamente e finalmente risplendere di quella luce e del prestigio di cui sono degni e che meriterebbero fosse visibile a tutti.

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