Massimo Troisi laureato ad honorem in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’.
Il giorno 20 febbraio presso il prestigioso Complesso dei Santi Marcellino e Festo si è svolta la cerimonia per la consegna della Laurea Honoris Causa a Massimo Troisi.
La Laurea Magistrale Honoris Causa alla memoria gli è stata conferita, dietro richiesta dell’amico artista Enzo Decaro, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.

‘Un riconoscimento sentito da tutta la comunità accademica. Per la sua straordinaria capacità di comunicare, ambasciatore di una napoletanità lieve e profonda, ironica e carica di valori, consapevole mai banalmente stereotipata’, ha dichiarato il Rettore della Federico II Matteo Lorito.
Un parterre composto da tante presenze autorevoli, da artisti e da amici che hanno condiviso rapporti professionali ma anche umani tra questi anche gli attori/attrici Francesco Di Leva, Paolo Romano, Marina Confalone, la squadra di calcio attori che giocherà in ricordo di Massimo Troisi, GianFelice Imparato, Massimo Masiello e molti altri ancora.

La cerimonia si è aperta con l’introduzione del Magnifico Rettore Matteo Lorito che ha voluto sottolineare anche la bellezza della location: “Un luogo intriso di sacralità arte e bellezza, unico frutto di stratificazione storica culturale e architettonica, adatto a celebrare la memoria di un mostro sacro delle arti espressive e performative prodotto dalla nostra terra. L’attore è un’opera d’arte la cui grandezza è valore sono determinati dalla grandezza dell’artista. Non potremmo avere le performance di Massimo Troisi senza Massimo Troisi.

Il grande contributo di Massimo Troisi, oggi, ha anche un contenuto accademico.
Noi gli riconosciamo non solo il suo talento, ma anche l’apporto dato alla storia del teatro napoletano e il suo essere un grande innovatore.
La Federico II gli ha riconosciuto questa grandezza, lo ha fatto con la famiglia, che ringrazio, in modo che Massimo sia, per sempre, uno dei nostri figli più “cari”.
Andrea Mazzucchi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, ha voluto evidenziare la grandezza dell’artista partenopeo riconoscendone anche i meriti di straordinario docente essendo non solo un grande comunicatore ma anche un eccellente esperto di tecnica dello spettacolo.
La Laudatio Academica dell’Artista è stata affidata ad Anna Masecchia, coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’.
Oltre agli interventi emozionanti di Enzo Decaro e Anna Pavignano, che ha voluto indossare per l’occasione una giacca appartenuta a Massimo Troisi, hanno portato la loro testimonianza video Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone.
Non poteva mancare la presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ricordiamo in passato ha ricoperto la carica di Rettore dell’Università Federiciana, il quale si è così espresso nel corso del suo intervento: “È un riconoscimento ad un artista che ha innovato il linguaggio della televisione e del teatro, del cinema e che ha portato un’ idea di napoletanità che destrutturasse gli stereotipi e guardasse ad una Napoli creativa che guarda al futuro senza, però, dimenticare la sua dimensione popolare”.
Al termine, il Rettore Lorito ha concluso la lunga mattinata dedicata alla cerimonia con la proclamazione e la consegna della pergamena alla sorella di Massimo, Rosaria Troisi, che ha così commentato: “È una scia di amore a perdita d’occhio. Non c’è fine. Permettetemi di dire che è difficile, porta un po’ di malinconia festeggiare senza il festeggiato. Ma questo è un giorno luminoso e richiede la leggerezza che ha spalancato a Massimo le porte di una prestigiosa dimora. Ci ha preso per mano amorevolmente e dolcemente e ci ha accompagnato nell’ inimmaginabile. Grazie Massimo. Grazie di tutto”. Rivolgendo lo sguardoin alto e inviando un bacio, la cerimonia si è conclusa con un lungo e caloroso applauso.