“… L’ordinanza di abbattimento quasi sicuramente verrà rinviata al 4 ottobre, data di una prossima udienza. … E’ duro dover aspettare ancora in questo stato di stress e di ansia e precarietà fino al 4 ottobre. Un po’ mi preoccupa e mi spaventa, però non si può che accettare questo esito … e niente continueremo a fare quello che stiamo facendo grazie ai volontari. Ce ne sono, attualmente, ancora una trentina fissi in presidio e rimarranno di certo fino al 4 ottobre.

... 140 animali che io vedo come esseri della mia famiglia, ho un legame con loro di sangue che è veramente profondissimo.
… Il vuoto normativo intorno ai rifugi ed ai santuari deve essere colmato per forza, perchè io non auguro a nessuno di trovarsi nella situazione in cui ci siamo ritrovati io e Paola…”

Queste le dichiarazioni (intervistato da Kodami) di Emanuele Zacchini, il volontario simbolo de La Sfattoria degli Ultimi, sempre in prima linea a difesa delle tantissime creature ospiti del santuario che lui protegge e cura con amore e dedizione da anni, insieme ad altri volontari pronti a dare voce e supporto alla causa.

Paola Samaritani, la responsabile del rifugio, chiede da sempre un confronto con Comune, Regione e istituzioni per lavorare uniti nell’intento di salvare gli animali ed evitare che episodi incresciosi come questo possano ripetersi altrove.

Anche molti artisti si sono mobilizzati per tentare di fermare l’assurda, crudele ed ingiustificata mattanza dei suini, tra questi gli immancabili Massimo Wertmuller ed Elisa Di Eusanio.
La Sfattoria degli ultimi è un vero e proprio santuario che si prende cura di più di cento animali tra maiali e cinghiali salvati da condizioni di disagio e maltrattamenti.
Un’istituzione che condanna a morte animali sani, innocenti, indifesi e tutelati crea un precedente che non deve passare inosservato.
Il 4 ottobre, giorno in cui si celebra San Francesco da sempre ritenuto protettore degli animali, si spera di cuore che l’ordinanza “si passi una mano per la coscienza”.
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